At 22 febbraio, 2007 17:18, Limbozero
Se rapporto tutto quello che hai scritto nei confronti della persona a cui mi riferivo, credo che la verita' sia esattamente nelle parole che ho scritto sul blog. A volte non c'e' molto su cui ragionare se dall'altro lato non c'e' molto su cui pensare. Il nulla realmente non mi era mai capitato di percepirlo in un'altra persona, ma questa volta credo proprio di si.
Riguardo al mio blog e' vero, e' troppo ermetico. Vivo di pensieri che fanno fatica ad esplicitarsi in parole chiare e dettagliate, penso sempre che in ogni caso giunga quello che ci metto dentro ad ogni singola parola, nonostante incomprensibile nella logica di chi dovrebbe scrivere per farsi comprendere.
Forse scrivo un po come suono la chitarra o il basso, per istinto, per sensazione... non curandomi della forma e soprattutto non curandomi che giunga agli altri perfettamente riconducibile al mio concetto pensato o vissuto a seconda dei casi.
Tre quarti delle cose scritte qui sono rimandi ad altre cose, a volte rubate da una canzone, a volte da una poesia.
Mi fa piacere cmq che ogni tanto un occhio ce lo butti ed anche un pensiero scritto come hai fatto in questo post. E' inutile negare che ci rende partecipi e comunicativi di una realta' che per quanto virtuale possa sembrare e' pur sempre un mondo in cui vivere e confrontarsi.
Grazie ancora per le parole scritte. Ci avrei creduto molto se avessi avuto un altro riferimento di persona.
At 12 marzo, 2007 00:35, Casa_Libera
questo post, come molte altre cose della tua vita,amico mio, me lo sono perso. non mi sono perso (seppur riacciuffato per i capelli) quello che stai vivendo. e lo sai come la penso. penso però, e forse vale la pena che te lo scriva, che tu non hai sprecato nemmeno un secondo della tua vita. oggi lo consideri un errore, ma l'amore che ti a portato ad abbandonare il nero della tua precedente vita lo devi anche a lui (ma non solo....). oggi si sta aprendo una nuova fase della tua vita. non migliore, non peggiore, nuova. e non permettere alla tristezza (o all'amarezza) di non farti vedere il bello che c'è stato in passato nonostante l'epilogo amaro. ti bacio. r
Scusa se ti scrivo qualcosa, ma quello che tu hai scritto mi ha colpito al cuore. Soprattutto la frase "oggi mi sono reso conto che il nulla ha condiviso il mio cuore". Lato A
Non credo sia vero, altrimenti non saresti così arrabbiato; il tuo cuore era pieno di amore, di sensazioni, di speranze e di certezze, di parole e di immagini, di sogni... insomma di lui. E ti viene strappato via tutto, senti il vuoto e ti chiedi dov'è finito tutto questo, tutto quello che ti faceva stare bene, che ti faceva sentire legato per sempre a lui. Qualcosa c'era, era e forse può essere ancora molto grande. Però si sta male, completamente svuotati, come se ti avvessero strappato via il cuore e la tua vita non avesse più senso, e lo si può capire soltanto se ci si è passati. E poi ti chiedi come hai potuto sbagliare, come hai fatto a non capire e a non vedere. E perchè quando tu davi il massimo, e anche di più, quando tu cambiavi la tua vita e la tua strada per lui, tutto questo non sia bastato perchè fosse per sempre.
Lato B
Non è facile dire la verità, anzi a volte quando ami una persona non riesci a dirla. I perchè possono essere tantissimi: si può essere semplicemente dei vigliacchi, si può essere consapevoli o inconsapevoli che ci manca qualcosa, ci si può sentire insoddisfatti, non capiti o peggio non apprezzati, o ci si può sentire soli. Non sono giustificazioni, perchè con ci sono giustificazioni accettabili in questi casi, ma cerco soltanto di spiegare il perchè. Perchè tu non c'eri, perchè tu non capivi, perchè tu sei troppo per me o perchè non mi fai sentire ....
E in mezzo cosa ci sta?
In mezzo forse ci sta la verità. In base alla mia esperienza personale, la verità o la ragione è sempre fra i due estremi. C'è chi ne ha di più e chi meno, ma questo poco importa, alla fine. Anche perchè alla fine diventa soltanto un'alibi per motivare il proprio rancore o addirittura il proprio odio, e questo non serve a niente. La delusione e la sofferenza ci servono a ricordare che cos'è l'amore e che nell'amore esiste anche il perdono, anche se perdonare è la cosa più difficile da fare, a volte impossibile ... e a volte da non considerare.
Si è capito qualcosa, perchè alla fine mi sono perso anch'io?.
Non c'entra nulla, comunque ti dico che hai un bel blog, un po' troppo ermetico nei contenuti. Ciao. Spero di essere servito a qualcosa.